La commissione Antimafia ha segnalato i nomi degli “impresentabili” per le elezioni regionali in Basilicata: di chi si tratta.
C’è fermento per le prossime Elezioni Basilicata 2024 previste per le giornate del 21 e del 22 aprile e per le quali ci sono già i primi sondaggi. In queste ore, la commissione Antimafia ha segnalato i nomi di ben cinque “impresentabili” che non potranno candidarsi a seguito della violazione del codice di autoregolamentazione.
Elezioni Basilicata: i nomi degli “impresentabili”
In vista delle prossime Regionali in Basilicata, ci sono delle novità in merito ad alcuni politici ritenuti “impresentabili” da parte della commissione Antimafia a seguito di alcune violazioni del codice di autoregolamentazione.
Come sottolineato da La Stampa, si tratta di cinque individui: tre appartengono all’area di centrodestra e due a quella del centrosinistra.
Si tratta di Angelo Antenori (Orgoglio lucano), Vincenzo Clemente (Udc-Dc con Rotondi-Popolari Uniti) e Vincenzo Piro (Forza Italia) per il centrodestra, mentre Lucio Libonati e Livio Valvano (entrambi con la lista Avs-Si-Psi) per il centrosinistra.
Le motivazioni dell’Antimafia
Il quotidiano ha riportato anche le motivazioni date dall’Antimafia per ciascun individuo.
Nel dettaglio, per Antenori “risulta disposto il giudizio con decreto del gip presso il tribunale di Potenza (dibattimento in corso di svolgimento) per corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio”. Per quanto concerne Clemente, invece, “con decreto del gip presso il tribunale di Potenza è stato disposto il giudizio (dibattimento in corso di svolgimento) per corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio”.
Per quanto concerne Piro: “Con decreto del gip presso il tribunale di Lagonegro (Potenza) è stato disposto il giudizio (dibattimento in corso di svolgimento) per autoriciclaggio”. Le motivazioni relative a Libonati, invece: “Con decreto del gip presso il tribunale di Potenza è stato disposto il giudizio (dibattimento in corso di svolgimento) per concorso in accesso abusivo a un sistema informatico o telematico”.
Su Valvano, “con decreto del gip presso il tribunale di Potenza è stato disposto il giudizio (dibattimento in corso di svolgimento) per concorso in induzione indebita a dare o promettere utilità e con decreto del gip presso il tribunale di Potenza è stato disposto altresì il giudizio (dibattimento in corso di svolgimento) per concorso in turbata libertà degli incanti”.
Ricordiamo che le elezioni regionali in Basilicata sono previste per le giornate del 21 e del 22 aprile. I candidati sono tre: Vito Bardi (Forza Italia); Piero Marrese (Pd); Eustachio Follia, sostenuto da Volt.